Herbolaire Estense

Herbolaire Estense o Grant Herbier

Tiratura Esaurita

Riproduzione in facsimile dell’ Herbolaire Estense o Grant Herbier.

Est. 28 = alfa M. 5. 9

Modena, Biblioteca Estense Universitaria

  • Formato cm. 20 x 28.
  • 340 pagine riccamente miniate e dorate in oro a 23ct, con immagini a profusione di piante, erbe, fiori, animali e scene di lavoro agricolo.
  • La legatura, particolarmente pregiata, è in pelle con riquadri a secco sui piatti mentre il dorso è arricchito dalla presenza di nervetti a rilievo e dal fregio della Biblioteca Estense realizzato in oro a caldo. Essa venne fatta realizzare sotto la direzione di Girolamo Tiraboschi.
  • Indorsatura eseguita con strumenti del ‘700, anche con recuperi di antiche carte.
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E’ il più raffinato dei due erbari manoscritti del XV secolo conservati presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena (l’altro è il Tractatus de Herbis).

La scritta presente nella prima carta di guardia: Livre des simplex a mons. D’Urfè, indica uno dei possessori del codice; un’altra nota di possesso, il nome Jehan Duboys, è scritta sull’ultimo foglio da mano posteriore all’epoca del manoscritto.

La preziosità di questo codice, tuttavia, sancisce la sicura committenza ed appartenenza ad altri illustri personaggi.

Il testo, in carattere gotico bastardo e lingua francese, contiene la traduzione anonima di uno dei più importanti libri di medicina di epoca medioevale, attribuito a Plateario, medico della Scuola Salernitana.

Le miniature, riconducibili ad un’unica raffinatissima mano, denotano una notevole verosimiglianza rispetto alla realtà, soprattutto per quanto riguarda le erbe.

I semplici, piante e rimedi medicali, di cui l’autore tratta sono circa 500, disposti in ordine alfabetico sulla base della lettera iniziale.